Case study
Dima per cianfrino
Nel settore dell'energia, lavoriamo soprattutto nell'ambito nucleare. In questo settore, ci è capitato più di una volta di dover realizzare delle dime di comparazione.
Il cliente aveva l'esigenza di controllare una zona di saldatura, soprattutto per un progetto legato alla fusione nucleare, in particolare al progetto ITER. Problema era che non c'era alcun strumento in grado di effettuare questo controllo. Ciò che bisognava fare era realizzare delle dime apposite.
Abbiamo realizzato sette dime con lo spessore nominale uguale, ma con tolleranze diverse. Per esempio, se il pezzo aveva uno spessore di 12 mm, si applicava una tolleranza di più o meno 0,04 mm. Su una dima ci mettevamo sul più 0,04 mm, su un'altra ci mettevamo sul meno. In questo modo, il cliente poteva capire come era stata eseguita la saldatura.
Abbiamo realizzato queste sette dime più volte, garantendo al cliente uno strumento efficace per comprendere rapidamente come era stato realizzato il cordone di saldatura.