Case study
Cella Spettroscopica
Nel campo universitario, abbiamo eseguito diversi progetti, tra cui uno studio per la realizzazione di una resistenza riscaldante, utilizzata in una cella dove si eseguono prove spettroscopiche su materiali immersi in gas o liquidi.
In questo progetto particolare, abbiamo svolto tutta l'analisi di mercato, cercando la resistenza riscaldante adatta per la prova. Successivamente, utilizzando macchine utensili come tornio e fresa, abbiamo eseguito il corpo esterno che protegge la resistenza riscaldante.
Attualmente, stiamo lavorando a un nuovo progetto in cui prenderemo anche la proprietà intellettuale. Andremo a costruire un'intera cella in cui si svolgono prove spettroscopiche per studiare i materiali a temperature intorno agli 800 gradi, in presenza di liquidi o gas particolari. Queste prove sono eseguite principalmente per analizzare il comportamento dei materiali in ambienti estremi, come all'interno dei reattori.
Lo studio di questo nuovo prototipo è un'esigenza espressa dall'Università di Torino, Dipartimento di Chimica. Hanno bisogno di una nuova cella che risponda alle loro esigenze di ricerca, poiché non esistono più aziende in grado di costruire queste celle. Ci è stato chiesto di analizzare un modello precedente, comprendere le esigenze specifiche e realizzare un componente che soddisfi tali requisiti.
La difficoltà principale risiede nel posizionare la resistenza riscaldante il più vicino possibile al punto in cui viene effettuata la prova, cosa complicata poiché la resistenza raggiunge temperature fino a mille gradi. Il componente viene irradiato con un raggio di luce o laser, il tutto immerso in gas o liquidi, il che rende la realizzazione della cella particolarmente complessa. Attualmente, ci stiamo muovendo per realizzare questo nuovo prototipo.